Tra poco si va in scena!
15 Maggio 2020Cosa c’è di nuovo in tavolaluglio
5 Luglio 2020CHAMPAGNE ... IN SOUL AL FALCO
16 LUGLIO 2020, ORE 21,00
DEGUSTAZIONE "I PICCOLI PRODUTTORI"
Un nuovo modo di bere champagne
Alberto Sughi - Notturno al piano bar
Aromi di vigne lontane confermano quanto bene la Terra ci possa donare
Melodie del mondo evocano ricordi comuni
Una voce compie il prodigio di tenerci uniti
Mani sapienti trasformano materia di terra e di mare creando bellezza
In una notte d’estate, insieme...
LAURA PIRRI dal vivo
Laura Pirri, la voce
Carlo Rubini, al basso
Andrea Badan, alla tastiera
Biografia di Laura Pirri
Laura Pirri
Già all’età di 3 anni Laura manifesta l’amore per il canto e a 12 muove i primi passi nel canto corale. Nel 2001, ancora 17enne, entra nel coro gospel padovano Summertime Choir, iniziando subito l’attività concertistica in tutta Italia e diventando dopo 3 anni una delle principali voci soliste; condivide il palco con alcuni dei più grandi artisti italiani e stranieri tra cui Elisa, Michael Bolton, Gianni Morandi, Dionne Warwick, Alex Britti, Lionel Richie e molti altri. Nel 2006, durante il Concerto di Natale a Montecarlo, ha l’onore di esibirsi come solista su Rai2 accompagnata dallo stesso coro Summertime Choir. Contemporaneamente all’attività corale promuove l’attività solistica iniziando a 19 anni con il trio Fr3eacoustic e subito dopo creando i Vortexes, tributo Elisa. Nel 2008 inizia la collaborazione con il chitarrista padovano Alessandro Modenese, che crescerà e proseguirà nel corso degli anni e ancora oggi è attivo sempre rinnovato da nuove idee. Nel Gennaio 2009 duetta con Gianni Morandi il grande successo “Grazie perché” durante la tappa padovana del “Grazie a tutti” tour dell’artista. Nel 2006, con la collaborazione di Rita Muro, Serenella Pegoraro e Marco Mengato dà vita ai WHITEVOICES, gruppo che cresce esponenzialmente col passare degli anni, riscuotendo sempre più consensi e notorietà, passando rapidamente dai migliori alberghi padovani fino ad arrivare a teatri, chiese, locali ed eventi in tutta Italia. Dopo 11 anni resta il gruppo cardine della sua crescita e vita musicale. Dal 2009 ad oggi insegna canto singolo e corale, dalle scuole elementari alle associazioni musicali e non. Studia Musicoterapia “Musica in Culla” a Roma presso la Scuola Donna Olimpia di Paola Anselmi, esponente in Italia del metodo Gordon. Dal 2012 è fondatrice e cantante nella tribute band dedicata alla cantante inglese Adele, gli SKYFALL ADELE PROJECT BAND. Nel 2016 nasce il progetto “LAURA PIRRI MEETS MINA”, personale tributo alla grande Voce italiana. Continua lo studio del canto grazie ad insegnanti quali Giuseppe Lo Pizzo e Cheryl Porter addentrandosi in tutti i generi, dal soul al pop al rock al gospel per affinare sempre di più le potenzialità e le sfumature della sua voce.
I posti disponibili sono 50
Il costo è di € 140,00 pro-capite
E' indispensabile la prenotazione
tel. +39.0523.978101 - whatsapp 327.665455
info@locandadelfalco.com
Les vignerons
Olivier Waris è un viticoltore di quarta generazione ad Avìze in Côte des Blancs. Da poco più di un decennio, assieme alla moglie Stéphanie, esercita in proprio.
I due produttori raccontano orgogliosi il loro modo di interpretare lo champagne praticando una produzione di “viticolture raisonnée” con vigneti nei Grand Cru più classici quali Avìze, Oger, Cramant, Ay e Choully. In cantina la macerazione a freddo delle uve appena vendemmiate ed una lunga sosta delle basi sulle fecce fini a fine fermentazione consentono di elaborare delle cuvée di spiccata personalità ed indubbia riconoscibilità.
Carattere e personalità sono lo stile di Waris-Hubert. I loro champagne sono caratterizzati da sapori verticali, volutamente secchi ed asciutti, decisamente nervosi, taglienti ma anche profumati.
Chardonnay 100% proveniente da vigneti di 25\30 anni in Avìze, Oger e Cramant.vinificazione delle basi simile alla versione brut, l’assenza di zucchero impone un’accurata scelta delle uve in termini di maturità del frutto. Malolattica svolta, 20% di Vin de Réserve, 42 mesi sui lieviti prima della sboccatura.
Uno chardonnay di purezza cristallina, diretto, asciutto, vibrante, teso e decisamente tagliente con una forte connotazione calcarea.
Eric Taillet, vignaiuolo di quarta generazione nella valle di Beval (zona settentrionale della Val de la Marne), è quasi certamente il più autorevole portavoce del Pinot Meunìer.
Molto attento al lavoro di vigna (condotte in un regime prossimo al biologico) Eric si è accorto negli anni come le più vecchie parcelle di famiglia avessero caratteristiche uniche e spesso “irrepetibili”.
Taillet presidente dell’associazione Meunìer Institut, unione tra piccoli produttori della vallée de la Marne. Fondata nel 2015 per promuovere e spiegare le caratteristiche e le potenzialità del Pinot Meunìer , “terzo” vitigno dello champagne dopo pinot noir e chardonnay.
Bansionensì, Bois de Binson e Le Grand Marais sono tre diverse letture del Pinot Meunìer. Le accomuna una mano tecnica estremamente precisa, quasi maniacale nella pulizia in cantina. Un apporto intelligente del legno in vinificazione, con sosta sulle fecce fini, avvalora il sapore dei diversi Terrois ed un dosaggio molto leggero alla sboccatura.
100% uve pinot meunìer vinificate in bianco, provenienti dalle vigne di Basl’eux. La cuvée di base è composta per il 70% dal vini dell’annata a cui è aggiunto il 30% di Vin de Réserve elaborato secondo il metodo Solera (un mix di cinque annate precedenti).
Si tratta di uno champagne di rotondità e piacevolezza, con note di frutto bianco maturo (susina gialla, agrumi cand
iti) ma senza eccessi di dolcezza, specie per l’Extra Brut.
Francois Chaumont possiede a Puìsìeulx, minuscolo borgo celebrato tra i Village Grand Cru dello Champagne, il Recoltant più importante del comune. “Vigneron” attento e scrupoloso segue i dettami di una viticoltura prossima al biologico. Il Suolo del suo appezzamento di terreno è puro gesso e con esposizioni a sud-est. Dal 2008 Francois, vinifica in proprio il cuore di ogni sua vendemmia. Poche bottiglie (circa 900 all’anno) per l’unico “sigle cru” rivendicato di Puìsìeulx con attore principale il Pinot Noir. La perizia con cui cura personalmente i vigneti lo porta ad una cernita maniacale delle uve. Una vinificazione attenta, senza troppi orpelli ma di esptrema pulizia, ci restituisce appieno il valore dei migliori pinot neri della Montagna di Reims. L’ampio spettro gusto-olfattivo con note di frutta rossa contrastate da sensazioni marine e iodate, rappresenta il giusto compromesso tra chi desidera la piacevolezza di bevanda (rotondità) e chi cerca una maggior tensione sul palato (sapidità).
BLANC DE NOIRS PUISIEULX EXTRA BRUT GRAD CRURipete le caratteristiche della versione Brut: 100% uve pinot nero dalle vigne a Puisieulx ma con due differenze non marginali: sosta sui lieviti più prolungata (42 mesi) ed un dosaggio finale alla sbocciatura inferiore ai ¾ gr/lt. Si tratta di uno champagne in edizione limitata, un pinot noir affilato e sottile, giocato su note minerali ancora più che fruttate con una bolla molto fine.
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